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Cinque Terre

Cinque Terre

Conosciute e amate in tutto il mondo, le Cinque Terre sono il tratto di costa più famoso dell’intera Liguria. Si tratta di cinque piccoli borghi incastonati tra mari e monti, aggrappati a ripide scogliere e affacciati sulle acque cristalline del Mar Ligure. Stiamo parlando di tradizionali villaggi di pescatori contornati da macchia mediterranea e vigneti “eroici”. Qui l’uomo ha collaborato con la natura per creare uno dei paesaggi più incredibili del nostro Paese.

Come arrivare

MACCHINA:
In macchina l’uscita consigliata dell’autostrada è quella di La Spezia. Da qui è necessario seguire la direzione Cinque Terre.

TRENO:
In treno è possibile muoversi tra i borghi con facilità: i convogli regionali, infatti, fermano in ogni stazione da Monterosso a Riomaggiore. Le corse sono frequenti e durante l’estate vengono ancor più potenziate.

BATTELLO:
Infine è possibile usare il battello: i principali porti di partenza sono quelli di La Spezia, Lerici e Porto Venere. Da Sestri Levante il metodo più comodo per raggiungere le Cinque Terre è sicuramente il treno. In alternativa, durante i mesi estivi, è possibile usufruire del battello del Servizio Marittimo del Tigullio.

I più bei sentieri

Una volta raggiunte le Cinque Terre è possibile spostarsi tra i borghi in treno o, se si ama il trekking, attraverso i numerosi sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Al suo interno, infatti, si sviluppano ben 120 km di percorsi. Purtroppo non sempre tutti i sentieri sono agibili ed è perciò raccomandato verificare con anticipo presso uno dei punti informazioni del Parco o su Cinque Terre Hiking Guide, sito internet e app scaricabile su iOS e Android. Tra i sentieri più belli da percorrere segnaliamo i seguenti.

 

IL SENTIERO AZZURRO (itinerario 592)
Si tratta di un percorso di 12 km che collega Monterosso a Riomaggiore passando per gli altri tre borghi.

IL SENTIERO DELL’AMORE (sentiero 592 – 1)
Il tratto di sentiero che collega Riomaggiore a Manarola. Attualmente è chiuso a causa di una frana e la riapertura è prevista per il 2023.

ALTA VIA DELLE CINQUE TERRE (AV5T)
Alternativa al Sentiero Azzurro che collega Portovenere a Levanto attraversando l’intera lunghezza del Parco.

VIA DEI SANTUARI
Un itinerario a mezza costa che collega i principali Santuari del Parco.

Cosa vedere

Le cose da vedere durante una visita alle Cinque Terre sono davvero tante. Oltre alle bellezze naturali che è possibile ammirare camminando lungo i sentieri del Parco, infatti, la zona custodisce numerose testimonianze storiche e artistiche particolarmente interessanti. È importante ricordare che l’area delle Cinque Terre è abitata sin dalla Preistoria e di ciò, ad esempio, ne rimane traccia nella Grotta dei Colombi sull’isola della Palmaria. Poi fu il turno dei romani, di cui rimangono testimonianze a Portovenere. Infine, è con l’XI secolo che si hanno le prime notizie documentate dei borghi delle Cinque Terre come sono conosciuti oggi. Infine c’è Riomaggiore. Qui le case si arrampicano in salita lungo il corso del torrente. È curioso sapere che tutte le abitazioni furono costruite con una doppia entrata per fuggire alle incursioni saracene. Tra i monumenti da visitare si segnala la Chiesa di San Giovanni Battista e il Castello di Cerricò per ammirare il panorama. Percorrendo alcuni sentieri a piedi è possibile raggiungere il Santuario di Nostra Signora di Montenero. Seguendo la strada lungo la scogliera si raggiunge, invece, una piccola spiaggia e, se si praticano immersioni, il porticciolo è il luogo di raduno per andare alla scoperta dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre.

Cosa mangiare e bere

Infine, prima di lasciare le Cinque Terre, è fondamentale godersi un assaggio della cucina locale. I ristoranti della zona offrono tutti piatti della tradizione ligure, ma da non perdere assolutamente sono le ottime acciughe sotto sale di Monterosso e la torta di riso. In accompagnamento si suggerisce un buon calice di Cinque Terre Bianco DOC o del celebre Sciacchetrà.

Monterosso

Monterosso è il primo borgo delle Cinque Terre che si incontra provenendo da Sestri Levante. Il paese è diviso in due dalla galleria della vecchia ferrovia: da una parte il borgo nuovo con la spiaggia sovrastata dall’enorme Statua del Gigante e caratterizzata da un grande scoglio in mezzo al mare, dall’altra il borgo antico fatto di case colorate e stretti vicoli. Monterosso fu particolarmente amato da Montale a cui è dedicato, infatti, un Parco Letterario. Durante la visita è consigliato visitare la Chiesa di San Giovanni, il Castello e la Torre Aurora, l’ultima rimasta delle 13 che si ergevano a difesa del borgo.

Vernazza vista panoramica
Vernazza

Vernazza fu un tempo il principale porto per le navi della Repubblica e oggi è forse la più romantica delle Cinque Terre. La visita non può che partire dal porticciolo e dalla Chiesa di Santa Maria di Antiochia per poi spostarsi tra gli stretti vicoli e le irte scalinate che conducono fino al Castello Doria da cui si gode di un magnifico panorama.

Corniglia

Corniglia è l’unico dei cinque borghi a non essere direttamente affacciato sul mare. Per raggiungere il centro è necessario “scalare” la Lardarina, una scalinata di 33 rampe e 377 gradini. Una volta arrivati in cima, però, il piccolo e silenzioso borgo ripaga di ogni fatica. Da non perdere la visita alla Parrocchia di San Pietro e all’Oratorio di Santa Caterina. Per fare un tuffo, invece, è d’obbligo recarsi allo Spiaggione, una spiaggia libera di circa 700 metri bagnata da acqua limpida e trasparente.

Corniglia Cinque Terre
Manarola
Manarola

Si continua poi con Manarola le cui case sembrano uscire direttamente dalla roccia e aggrapparsi ad essa fino al mare. Tutto intorno è una grande distesa di terrazzamenti coltivati a ulivi e vigneti. Nella parte alta del borgo da non perdere è la Chiesa di San Lorenzo con la Torre Campanaria. Manarola è celebre per il più grande Presepe luminoso del mondo che viene acceso ogni anno l’8 Dicembre.

Riomaggiore

Infine c’è Riomaggiore. Qui le case si arrampicano in salita lungo il corso del torrente. È curioso sapere che tutte le abitazioni furono costruite con una doppia entrata per fuggire alle incursioni saracene. Tra i monumenti da visitare si segnala la Chiesa di San Giovanni Battista e il Castello di Cerricò per ammirare il panorama. Percorrendo alcuni sentieri a piedi è possibile raggiungere il Santuario di Nostra Signora di Montenero. Seguendo la strada lungo la scogliera si raggiunge, invece, una piccola spiaggia e, se si praticano immersioni, il porticciolo è il luogo di raduno per andare alla scoperta dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre.

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